Ci sono buone cause che i donatori, grandi e piccoli, amano sempre di più. Ce ne sono altre che hanno avuto il loro momento di gloria e che ora passano in secondo piano. Ci sono poi quelle che pur avendo avuto un momento di gloria, non l'hanno saputo cogliere. Ma ora i temi sono la ripartenza e e conseguenze lasciate dal Covid. #corporatefundraising#philanthropy#highvaluedonors
Prima Esselunga e ora Giorgio Armani annunciano il loro impegno a sostegno del Teatro alla Scala di Milano. E’ interessante vedere come alcuni grandi donatori stanno spostando il loro impegno nei confronti di cause e progetti legati alla ripartenza. Un sostegno a quelle cause -come la cultura - che hanno sofferto maggiormente durante il lockdown. L’hanno fatto scegliendo di impegnarsi in un progetto della propria città, Milano.
Da fundraiser mi incuriosisce la strategia di coinvolgimento. Esselunga e Armani sono entrati come soci fondatori con un impegno triennale. Questo mi fa riflettere sul fatto che l’engagement è esattamente quello che vogliono i grandi donatori. Se i piccoli donatori vogliono vedere che faranno la differenza nella vita delle persone che aiuteranno, i grandi donatori vogliono entrare nel processo. Vogliono essere coinvolti nelle decisioni in prima persona, amano partecipare ai processi decisionali. Il punto è sempre questo: la raccolta fondi non è una questione di soldi ma di relazione e di coinvolgimento. Banale? E’ vero, lo sappiamo tutti, ma sono certa che leggendo la notizia dell’ingresso di Armani nel Cda del Teatro della Scala di Milano, molti si saranno soffermati sulla cifra donata, tralasciando quello che si intuisce della strategia.
La sensibilità dei donatori è cambiata. Se durante l’emergenza COVID hanno generosamente sostenuto gli ospedali ora, i grandi donatori scendono in campo a fianco delle buone cause legate alle conseguenze lasciate dall’emergenza COVID, alla ripartenza dell’Italia: cultura, povertà educativa e disagio economico sono tre temi verso i quali si stanno spostando i contributi di aziende e fondazioni. Ed insieme a loro, si stanno spostando verso nuove buone cause anche la mia attenzione ed il mio impegno.
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